In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore scaldavivande da tavolo.
Gli scaldavivande da tavolo hanno solitamente dimensioni maggiori rispetto a quelli da trasporto e garantiscono anche una maggiore potenza. Questi dispositivi sono particolarmente utili per mantenere caldo il cibo che è stato cucinato per diversi minuti.
Cosa Sono gli Scaldavivande da Tavolo e Come Utilizzarli
Gli scaldavivande da tavolo sono strumenti utili per mantenere il cibo caldo durante il pasto. Sono progettati per riscaldare il cibo e mantenerlo alla giusta temperatura per tutta la durata del pasto. Questi dispositivi sono particolarmente utili in situazioni in cui si deve mantenere il cibo caldo per un lungo periodo di tempo, come in un ristorante o in una cena a casa.
Gli scaldavivande da tavolo sono costituiti da una base e un contenitore di metallo o ceramica, all’interno del quale viene inserita la ciotola con il cibo da riscaldare. La base è dotata di un elemento riscaldante che riscalda il contenitore di metallo o ceramica e, di conseguenza, il cibo al suo interno.
Esistono due tipi di scaldavivande da tavolo: quelli elettrici e quelli a candela. Gli scaldavivande elettrici hanno un cavo di alimentazione e una spina che si inserisce in una presa di corrente, mentre quelli a candela utilizzano candele per riscaldare il contenitore di metallo o ceramica.
Gli scaldavivande da tavolo sono disponibili in diverse forme e dimensioni, a seconda delle esigenze dell’utente. Alcuni modelli sono dotati di un termostato per regolare la temperatura, mentre altri hanno un interruttore on/off. Alcuni scaldavivande da tavolo sono dotati di più contenitori, ideali per servire più piatti caldi allo stesso tempo.
L’utilizzo degli scaldavivande da tavolo è semplice. Basta collegare l’unità e attendere che il contenitore raggiunga la temperatura desiderata. Una volta che il cibo è stato inserito nel contenitore, il dispositivo manterrà la temperatura costante per tutta la durata del pasto. Al termine del pasto, è possibile spegnere l’unità e pulirla con un panno umido.
Gli scaldavivande da tavolo sono utili in molte situazioni, come cene a casa o in ristoranti, buffet e catering. Sono particolarmente utili quando si serve cibo in grandi quantità e si desidera mantenere il cibo caldo e pronto da servire per tutta la durata del pasto.
Come Scegliere Scaldavivande da Tavolo
Lo scaldavivande da tavolo è la soluzione per non alzarti ad ogni cambio di portata, e mantenere calde le pietanze. Sono disponibili tanti tipi, da quello comodo e sbrigativo per un pranzo al volo, a quello d’arredo da sfoggiare se hai ospiti a cena. Vediamo come scegliere uno scaldavivande da tavolo.
Iniziamo analizzando le diverse tipologie di scaldavivande disponibili sul mercato.
Scaldavivande da tavolo in acciaio
Lo scaldavivande da tavolo in acciaio inox è un elettrodomestico semplice ed efficace. Lo puoi usare sul tavolo della cucina, come su quello da pranzo per la cena in famiglia, collegandolo ad una presa elettrica per elettrodomestici. Questo scaldavivande raggiunge la temperatura ideale in pochi minuti, grazie ad una resistenza la cui potenza si aggira intorno ai 1000 watt, ed è dotato di starter termostatico. La struttura è lineare, con un vano che contiene le resistenze, chiuso da un coperchio di acciaio inox che fa da vassoio scaldavivande, sul quale puoi poggiare agevolmente due contenitori, che siano piatti o terrine, a tuo piacere. I piedi sono utili con la struttura e sono in materiale plastico resistente al calore, mentre il vassoio può essere tolto e lavato in lavastoviglie. Il potere scaldante di questo scaldavivande da tavolo è molto alto e in alcuni modelli anche regolabile.
Scaldavivande da tavolo pietra lavica
Lo scaldavivande da tavolo in pietra lavica lo puoi usare ovunque, anche dove la corrente elettrica non arriva. La sua struttura è poggiata su un vassoio di contenimento che fa da base al resto dell’impalcatura, e, sempre sul vassoio, devi poggiare i due fornellini a spirito, che serviranno a mantenere caldo il piano in pietra. Questo, invece, va appoggiato sulla parte superiore dell’impalcatura in modo da poter essere lambito dalle fiamme dei bruciatori, ed è realizzato con un pezzo di pietra lavica, levigato a vetro senza piombatura. La sua parte superiore presenta una scanalatura pronunciata, scavata ad un paio di centimetri dal bordo esterno, che serve a raccogliere gli umori dei cibi che, in questo scaldavivande da tavolo, vanno poggiati direttamente sulla pietra. I fornellini invece, in acciaio inox robusto, hanno un coperchio regola fiamma, e puoi riempirli con un combustibile atossico e inodore, come l’alcool denaturato o il kerosene purificato. Tutti pezzi della struttura, tranne i bruciatori, possono essere lavati in lavastoviglie, e il potenziale termico di questo scaldavivande da tavolo è molto buono.
Scaldavivande da tavolo a lumini
Decisamente essenziale, ma ricco di fascino, è lo scaldavivande da tavolo a lumini. Si tratta di un vassoio contenitore in ghisa, o in ferro smaltato, sollevato con dei piedini in ferro o in porcellana. Dentro il vassoio devi mettere dei lumini di cera, che trovi facilmente anche nei supermercati, contenuti nei bicchierini di stagnola, e che hanno una durata anche di tre ore. Appena accesi li devi coprire con il vassoio scaldavivande che, in questo caso, è forato, per consentire il passaggio dell’ossigeno che alimenta la fiamma. Questo scaldavivande da tavolo non ha una potenza calorica eccessiva, ma è in grado di tenere calda una cioccolatiera, o un ponce, oppure una terrina con un intingolo da mettere sui secondi piatti, o delle erbe aromatiche da carbonizzare lentamente. Risulta essere ottimo per una cenetta a lume di candela, anche grazie all’effetto seducente delle ombre, proiettate dai lumini che bruciano sotto la griglia forata.
Scaldavivande da tavolo ad acqua
Lo scaldavivande da tavolo ad acqua è la copia ridotta degli scaldavivande professionali da rosticceria, ed è altrettanto valido e funzionale. Il principio infatti è quello dei vassoi contenitori immersi in acqua calda, per mantenere il cibo ad una temperatura intorno a 30 gradi. La struttura è composta da vari pezzi, di cui il principale è proprio il recipiente bollitore con la resistenza e l’acqua. In alcuni scaldavivande troverai un solo contenitore con la resistenza direttamente immersa nell’acqua, in altri invece la resistenza è separata dal liquido da una piastra radiante. Questa seconda versione, decisamente più sicura, funzionale e resistente, raggiunge la temperatura d’esercizio più lentamente, ma rimane calda più a lungo. Sia nella prima versione, che nella seconda, ti troverai a appoggiare sul tavolo una bacinella piena d’acqua, mantenuta calda dalla resistenza, e dentro la quale navigheranno i contenitori con il cibo. Tutto il materiale di questo scaldavivande da tavolo è in acciaio inox, tranne che per i manici e i piedi che sono in plastica resistente. La presenza di una presa di corrente elettrica, nei pressi del tavolo dove è poggiato lo scaldavivande, è indispensabile.
Scaldavivande da tavolo con raggi
Lo scaldavivande da tavolo a raggi infrarossi è estremamente comodo e leggero. Ne puoi trovare di diverse lunghezze, in base alle tue esigenze, dagli 80 centimetri fino a due metri, per una larghezza pari ad un piatto, quindi tra i 40 e i 50 centimetri. L’altezza è quella standard, stabilita dalla potenza delle lampade a raggi infrarossi, che vengono sospese sulle vivande con un paio di cavalletti di alluminio anodizzato o di acciaio inox. Le lampade sono inserite in un portalampade oblungo a parabola, in modo da concentrare i raggi direttamente sul cibo, mentre l’accensione è regolabile secondo il grado di temperatura richiesto. Questo scaldavivande da tavolo è molto funzionale, ma puoi ottenere il massimo del suo effetto solo se ci metti sotto dei piatti o delle tazze, in vetro o in ceramica, mentre per le pentole non va altrettanto bene.
Una volta scelta la tipologia, è necessario valutare altri aspetti.
Dimensioni
La dimensione dello scaldavivande è un altro fattore importante da considerare. È importante scegliere uno scaldavivande che si adatti alle proprie esigenze. Se si ha bisogno di un dispositivo per servire solo a pochi commensali, si può optare per uno scaldavivande più piccolo, mentre per una cena più numerosa, uno scaldavivande più grande è la scelta giusta.
Potenza
La potenza dello scaldavivande è un altro fattore da considerare. Una potenza maggiore significa che lo scaldavivande può riscaldare il cibo più rapidamente e mantenere la temperatura costante per un periodo più lungo. Tuttavia, uno scaldavivande con una potenza troppo alta può consumare troppa energia elettrica.
Materiali
Gli scaldavivande possono essere realizzati in vari materiali, tra cui metallo, ceramica e vetro. Il materiale scelto dipende dalle proprie preferenze personali e dall’uso che se ne deve fare. Ad esempio, gli scaldavivande in ceramica possono essere più eleganti, ma potrebbero essere meno resistenti rispetto a quelli in metallo.
Stile e design
Lo stile e il design dello scaldavivande sono importanti se si desidera abbinarlo all’arredamento della propria casa o ristorante. Ci sono scaldavivande in diverse forme e colori, quindi è possibile scegliere quello che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Sicurezza
La sicurezza è un altro fattore importante da considerare quando si sceglie uno scaldavivande da tavolo. Assicurarsi che lo scaldavivande sia dotato di dispositivi di sicurezza, come ad esempio un interruttore di sicurezza per prevenire il surriscaldamento.
Recensioni Scaldavivande da Tavolo
Nelle recensioni pubblicate è possibile leggere informazioni dettagliate sulle caratteristiche dei vari scaldavivande da tavolo, in modo da potere scegliere quello che risulta essere più adatto per le proprie esigenze.




Scaldavivande da Tavolo più Venduti
Per concludere proponiamo una lista degli scaldavivande da tavolo più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.