Lo scaldavivande Girmi SC01 è, secondo molti, la soluzione perfetta per tutti quelli che recandosi quotidianamente in ufficio, non vogliono rinunciare alla bontà di un pasto caldo casereccio. Contraddistinto da una certa semplicità e da un design classico, questo piccolo contenitore per scaldare pasta si rivela in realtà ricco di gradite sorprese, che ti spiegheremo più nel dettaglio nel corso della recensione.

Nonostante le sue specifiche dichiarate piuttosto notevoli, il suo prezzo appare più che concorrenziale, tanto che qualcuno ha pensato che questo scaldavivande dovesse avere almeno un grave difetto nascosto da qualche parte. Ma sarà vero? Oppure Girmi SC01 è semplicemente un affare che non puoi lasciarti scappare? Se vuoi saperne anche tu di più riguardo a questo pratico scaldavivande portatile, allora sei nel posto giusto! Vediamo subito se quello che dicono sul suo conto è vero.

Misure e design

Appena estratto dalla confezione, questo piccolo contenitore per scaldare le vivande appare solido e compatto, ma non per questo pesante. Complessivamente infatti, raggiunge a malapena il mezzo kg di peso, confermandosi una delle soluzioni più “portatili” del settore.

Una volta montato e a coperchio inserito, il Girmi SC01 misura 17 x 16 x 15.5 cm, L x H x P, e ti permette di portarlo tranquillamente in borsa o anche a mano, sfruttando il comodo manico pieghevole incluso nel coperchio.

All’interno del corpo in plastica è situato il cestello in acciaio inox, il quale presenta una capienza di ben 0.7 litri, un volume che ti permette di consumare abbondanti piatti di pasta, riso o minestra.

Insomma, un piccolo aiutante dal design classico ed efficiente, che grazie a bordi decisamente più alti rispetto alla media dei vivandieri di altri marchi, risulta particolarmente comodo per conservare, scaldare e servire anche vellutate, zuppe e minestroni. Niente male se stai seguendo una dieta a basso contenuto di carboidrati!

Inoltre, potrebbe farti piacere sapere che in questa recensione ci siamo occupati del GIRMI SC01 bianco, ma che nel caso in cui tu preferisca un colore più vivace, potrai anche scegliere la variante rossa o verde del prodotto, decisamente più ammiccanti del classico elettrodomestico bianco, a nostro avviso un po’ fuori moda.

Struttura e materiali

Ma vediamo più nel dettaglio tutte le parti che compongono questo vivandiere, cercando di capire se esso sia effettivamente sicuro durante i trasporti, veloce nel riscaldare e anche sicuro. Innanzitutto, dobbiamo cominciare dicendo che la parte in plastica del contenitore appare leggermente sottile, e che quindi esso non ci ha restituito un’idea di completa robustezza. Per contro, è naturale pensare che il vivandiere sia un oggetto da trasportare e spostare con cura e per brevi tratti, quindi utilizzare una plastica più spessa non avrebbe fatto che appesantirlo, senza poi in effetti migliorarne più di tanto le prestazioni.

Se dall’esterno quindi si potrebbe migliorare leggermente la qualità del materiale, sul cestello in acciaio inox non c’è nulla da dire: esso appare robusto e facilissimo da lavare (anche in lavastoviglie).

Ma parliamo ora di uno degli aspetti che più interessano a chi usa quotidianamente un vivandiere: il coperchio.

Esso, è davvero ermetico come professato da Girmi, o, piuttosto, rischia di far colare i liquidi fuori dal vivandiere rischiando di farti fare una figuraccia?

Ebbene, se ti piacciono le minestre purtroppo le prospettive non sono delle più rosee. Trattandosi di un prodotto entry level infatti, era difficile ritrovare nel Girmi SC01 una chiusura miracolosa.

Se il vivandiere viene capovolto infatti, non risulta affatto ermetico.

Un altra piccola pecca riguarda poi il fatto che le due cinghie laterali a scatto usate per chiudere il coperchio non sono delle più resistenti: il consiglio quindi è di piegarle sempre con molta cautela.

Non benissimo anche la scelta da parte di Girmi di inserire un secondo piccolo cestello munito di cucchiaio, in quanto essi sono realizzati in plastica. Molto probabilmente, fare un secondo contenitore in acciaio sarebbe stata un’idea migliore. Per contro, visto il prezzo del vivandiere, è assolutamente comprensibile che non sia stato aggiunto ulteriore acciaio inox.

Prestazioni e funzionamento

Il funzionamento del prodotto è davvero semplicissimo. Collegando il vivandiere Girmi Sc01 alla corrente, in circa venti minuti potrai scaldare alla perfezione piatti di pasta o riso, mentre per rendere bollente una minestra i tempi si allungheranno parecchio (per vivande prese da frigo occorre quasi più di un’ora).

Girmi SC01 è alimentato con cavo AC 220-240 V, per una potenza di 40W.

Quello che più è piaciuto di questo prodotto quindi è la velocità, il fatto di poter inserire e rimuovere il cavo di alimentazione e anche la presenza di un pratico sfiatatoio per il vapore, essenziale per evitare l’accumulo di umidità all’interno del vivandiere.

Conclusioni

In conclusione, possiamo dire che lo scaldavivande Girmi SC01 sia indubbiamente una soluzione vantaggiosa per i lavoratori che devono mangiare tutti i giorni in ufficio. Leggero, pratico e funzionale, visto il prezzo bassissimo presenta tutto sommato pecche di second’ordine. Pertanto, ci sentiamo di consigliamo vivamente, anche per via dell’enorme risparmio che garantisce evitandoti di dover mangiare al bar o al ristorante, senza mai rinunciare alla bontà casalinga e alla genuinità.