In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere uno scaldavivande.
Scegliere uno scaldavivande non è difficile, basta tenere conto delle proprie esigenze sia personali che economiche. Gli scaldavivande, conosciuti anche con il nome di lunchbox, si dividono in attivi e passivi. Gli scaldavivande attivi si servono di una fonte di energia per conservare il cibo fresco o caldo, mentre uno scaldavivande passivo utilizza i suoi materiali per mantenere costante la temperatura della pietanza. Un esempio di scaldavivande passivo è la classica borsa frigo che impiega i materiali di cui è composta per mantenere fresco il cibo.
Cosa Sono gli Scaldavivande
Gli scaldavivande sono un sistema che consente di tenere in caldo e di portare qualcosa da mangiare in pausa pranzo.
L’obiettivo di questi prodotti è quello di scaldare o di tenere in caldo il contenuto per un certo numero di ore. Nel primo caso, si farà riferimento a scaldavivande attivi, nel secondo caso di scaldavivande passivi.
I primi sono in grado di riscaldare il cibo attraverso il supporto di batterie o di una presa elettrica, mentre i secondi agiscono da borsa termica, in modo che gli alimenti presenti siano conservati abbastanza caldi per essere consumati in ufficio, a metà giornata.
Gli scaldavivande si possono usare anche in casa, è il design a cambiare. Quelli per la casa si rifanno al design della cucina, mentre quelli per il trasporto, adatti per chi lavora, hanno dei manici di supporto per facilitare l’operazione. In entrambi i modelli, la capienza è il punto di forza, gli scaldavivande sono quindi ottimi cestini per portare il pranzo.
Il vantaggio principale dello scaldavivande è che si può portare il cibo da casa conservandolo al meglio, questo significa che non si spenderà tutti i giorni denaro per pranzare e si sapranno con certezza quali sono le caratteristiche dei cibi presenti nello scaldavivande. In un periodo di difficoltà economiche per tutti, lo scaldavivande diventa un modo per risparmiare tempo, ma anche per evitare gli sprechi. Chi ha difficoltà a reperire cibo nei locali vicini all’ufficio, trova così un metodo pratico e veloce per pranzare.
Le alternative all’uso dello scaldavivande infatti potrebbero essere le seguenti.
Andare tutti i giorni in pizzeria o al ristorante. Oltre ai costi, i rischi sono quelli di ingrassare e di mangiare sempre le stesse cose.
Utilizzare i pasti pronti, presenti in bar e supermercati. Il tradizionale panino riempie lo stomaco, ma sicuramente resta un cibo freddo, soprattutto in inverno, quando è necessario non solo nutrirsi, ma trovare ristoro almeno in quello che si mangia.
Affidarsi ai servizi di mensa. Alcune aziende, fortunatamente, dispongono di un servizio mensa, che consente, con la presentazione di regolare buono pasto, di ottenere un pranzo appena cucinato senza problemi. I buoni pasto, però, sono anche un ottimo modo per risparmiare sulla spesa. L’uso dello scaldavivande consente di ottenere un pasto caldo, ma anche di usare il buono pasto al supermercato.
Un particolare tipo di scaldavivande per chi ha la giornata di lavoro abbastanza lunga è il lunchbox, disponibile negli ipermercati e online. Si tratta di scaldavivande che possono essere attivi e non, ma che rientrano nella categoria da trasporto. Lo scaldavivande interviene ogni volta che è necessario conservare del cibo per un certo periodo di tempo, se si devono conservare dei cibi freschi, il sistema consentirà di mantenere il cibo alla temperatura ottimale, anche se non si tratta di una temperatura elevata, se porti dello yogurt nello scaldavivande, non ci sono problemi, a patto che tu non lo accenda, in caso di modelli che funzionano in modalità attiva.
Nei modelli che permettono di scaldare i cibi, il funzionamento è molto semplice, basta utilizzare la spina, presente in un supporto interno allo scaldavivande, per collegarla alla presa dell’ufficio e stabilire la temperatura desiderata. In questo modo, lo scaldavivande agirà come un piccolo forno, consentendoti di consumare qualcosa di caldo prima di rimetterti all’opera.
Gli scaldavivande sono pensati per essere pratici. I modelli recenti consentono di estrarre alcune parti, quindi di appoggiare il cibo direttamente su un ripiano interno dello strumento, come se fosse un piatto. In questo modo, una volta estratto, il piatto può essere appoggiato direttamente sulla scrivania, consentendo così di tornare subito al lavoro una volta completato il pasto frugale. Una volta finito, ti basterà rimettere il piattino all’interno e rimettere a posto lo scaldavivande.
Oltre a contenere gli alimenti, gli scaldavivande hanno un costo ridotto, i modelli più economici non superano i 50 Euro, ma mantengono caratteristiche come la possibilità di scaldare gli alimenti, oppure di lavare lo strumento in lavastoviglie una volta utilizzato. Dato che si tratta di contenitori per alimenti, in genere gli scaldavivande sono antiaderenti, in questo modo, anche dopo essere stato scaldato, il cibo non si attacca alle pareti interne, consentendo così di pranzare senza sporcare l’ufficio e gli abiti.
Come Scegliere uno Scaldavivande
Sul mercato troviamo diversi tipi di scaldavivande attivi come, per esempio, quelli elettrici che risultano sicuramente più efficienti ma che, per funzionare, necessitano di una presa di corrente. Di recente, sono stati immessi sul mercato anche scaldavivande con presa USB, essi hanno comunque prestazioni non particolarmente notevoli. In ogni caso, lo scandavivande attivo, sia esso elettrico oppure dotato di presa USB, dovrà comunque attingere a una fonte di energia per adempire al proprio compito, consumando energia. Tuttavia, trattandosi di un piccolo elettrodomestico, lo scaldavivande consuma davvero poca energia elettrica. Se vi state accingendo ad acquistare uno scaldavivande elettrico, vi consigliamo di tener conto della lunghezza del cavo di alimentazione e del suo voltaggio.
Anche la capacità dello scaldavivande è un fattore molto importante da tenere in grande considerazione. La capacità ci permette di misurare la quantità di cibo che lo scaldavivande può contenere. Anche in questo caso, è bene tenere in considerazione le proprie esigenze: se siete abituati a consumare un pasto leggero e di piccole dimensioni, allora vi consigliamo di acquistare uno scaldavivande piccolo. Al contrario, se desiderate riscaldare o mantenere freschi pasti più grandi, allora vi consiglia di orientarvi e di scegliere un modello di scaldavivande molto più grande.
In genere, uno scaldavivande è composto da un contenitore principale e da due o più vaschette che possono essere o meno rimosse. Naturalmente, il nostro consiglio è quello di scegliere un modello di scaldavivande con le vaschette rimovibili, poiché la pulizia delle stesse e dell’elettrodomestico risulterà molto più semplice da effettuare. Se la vaschetta non si rimuove, basterà lavarla con una spugna, senza immergere tutto lo scaldavivande in acqua.
Tornando agli scaldavivande elettrici, molti modelli si servono dell’acqua come elemento termo conduttore, al fine di riscaldare il cibo. L’operazione è abbastanza semplice, si mette l’acqua in un opportuno foro dello scaldavivande, lo si accende, l’acqua si scalda e tramite essa, il calore viene trasferito alla pietanza. I modelli più moderni usano gel o altri materiali al posto dell’acqua, risultando più efficienti in termini di termo-conducibilità.
Gli scaldavivande elettrici non sono particolarmente complessi, difatti la loro peculiarità consiste principalmente nella semplicità di utilizzo, basta riporvi il cibo, portarlo a lavoro o altrove, accenderlo e attendere che il pranzo sia riscaldato. I tempi di attesa non sono lunghissimi, parliamo di 30 o 45 minuti per riscaldare il cibo in maniera adeguata. Non vi sono timer o regolatori per la temperatura, visto che non c’è bisogno.
Acquistare uno scaldavivande è utile per risparmiare denaro e non comperare il pranzo quando si è fuori, visto che lo si può avere caldo da subito. Risulta essere utile, inoltre, per coloro che aspirano a una dieta equilibrata, scegliendo di mangiare cibo genuino, cucinato a casa e non acquistato nei soliti fast food o alla mensa. I prezzi degli scaldavivande, per di più, non sono per niente esorbitanti, ovviamente bisogna guardare al tipo di modello che si sceglie, ma sul mercato si possono trovare ottimi prodotti a costi davvero convenienti. Risulta essere senza dubbio sinonimo di risparmio e risulta essere un prodotto che non sembra avere svantaggi evidenti, al contrario possiede tutte le caratteristiche indispensabili perché si riveli un acquisto corretto.